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Griffithiana (1980) - Ub Iwerks

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Ub Iwerks nacque a Kansas City, Missouri, il 24 marzo 1901. Il suo nome di battesimo era Ubbe Ert Iwwerks; fu solo a vent'anni che lo abbreviò in Ub Iwerks.

Il padre di Ub, Ert Ubbe Iwwerks, era emigrate dall'Olanda negli Stati Uniti, dove aveva conosciuto e sposato Laura May Wagoner di Kansas City. Ert faceva il barbiere, ma per quattro anni aveva lavorato come fotografo. La famiglia visse per molti anni al n.2336 di Hardesty Avenue a Kansas City.

Ub frequentò l'Ashland Grammar School, diplomandosi nel 1914. Subito dopo trovò lavoro come apprendista alla Union Bank Note Company, studiando contemporaneamente al la Northeast High School. Nel 1916, lasciò la scuola superiore per lavorare a tempo pieno in banca sino al 1917.

Nel 1919 Ub, che aveva diciotto anni e una certa prati ca di lettering, decise di mettersi nel campo della grafica pubblicitaria. Ebbe fortuna perché, nel settembre del 1919, lo assunsero per fare intestazioni e disegni a spruzzo al Pesmen‑Rubin Commercial Art Studio, che aveva sede nel Gray Advertising Building di Kansas City, fra la Quattordicesima e Oak. Louis Pesmen ricorda di essere rimasto entusiasta delle prove di Ub: "Era talmente stra ordinario nel lettering che io e Rubin lo assumemmo imme diatamente." Ub prendeva quindici dollari la settimana e fu al Pesmen‑Rubin Studio che conobbe Walt Disney, aspirante disegnatore di soli otto me si più giovane di lui. Dopo aver eseguito una gran mole di lavoro per gli annunci natalizi, i due giovanotti vennero entrambi licenziati. Il primo a trovarsi a spasso fu Walt che, in atte sa di un momento più favorevole, si guadagnò da vivere consegnando la posta di Natale e sognando, nel tempo libero , di aprire una sua agenzia. Quando nel gennaio del '20 anche Ub venne licenziato, i due diciottenni discussero insieme del loro futuro e decisero di mettersi in affari per conto proprio.

Walt e Ub aprirono un piccolo studio fra la Trentunesi ma e Holmes e andarono alla ricerca di commesse. Walt Pfeiffer, amico d'infanzia di Disney, convinse il padre, dirigente sindacale, ad incaricarli del lettering per il United Leather Worker Journal. Walt fece poi visita a un vicino, Al Carter, proprietario di un ristorante che stampava una pubblicazione commerciale, The Restaurant News. Carter affidò ai due ragazzi il lettering e i dise gni.

La società Iwerks‑Disney durò soltanto un mese. Il 29 gennaio Walt aveva letto in un annuncio, pubblicato sullo Star di Kansas City, che la Kansas City Slide Company cercava un disegnatore: si presentò e venne assunto. Ub tenne aperto lo studio per qualche settimana ma, siccome come venditore non era molto dotato, si rivolse a Walt che, in marzo,gli trovò un lavoro presso la Slide Company. Ub si occupava di lettering e di animazione, e di tanto in tanto recitava anche in film pubblicitari dal vivo. Poco dopo la ditta si trasferì da Central Street in un edificio al n.2449 di Charlotte Street, cambiando il nome prima in Kansas City Film Ad Company e poi in United Film Ad Company. Fu qui che Ub e Walt vennero per la prima volta a contatto con il cinema d'animazione.

Quando, nel 1922, Walt Disney lasciò la Film Ad Company per mettersi in proprio, Ub lo seguì. Il 23 maggio 1922 Walt costituì la Laugh‑O‑Grams per la produzione di cartoni animati. Lo staff comprendeva, oltre ad Ub: Hugh Harman, Walt Pfeiffer, Nadine Simpson, Adolph Kloepper, Rudolph Ising, Carmen Maxwell e Lorey L. Tague.

Ub lavoro ai Laugh‑O‑Grams dal 4 novembre 1922 al 5 maggio del 1923, con un paga settimanale di cinquanta dollari. Ma, come avrebbe presto scoperto, un conto era la cifra scritta sulla carta e un conto i soldi messi ef fettivamente in tasca. Dei 1300 dollari che gli spettava no, gliene vennero pagati solo 297, poi la società dichiarò bancarotta. Walt aveva venduto una serie di carto ni animati basati su fiabe modernizzate a una ditta di New York, la Pictorial Clubs, che fallì ancor prima di pagare i Laugh‑O‑Grams, rovinando così anche Disney. Pri ma che la società fosse rilevata, Walt, Ub e gli altri riuscirono comunque a fare Alice's Wonderland, un film innovatore, dove una bambina in carne e ossa recitava in sieme a personaggi animati. Venne scritturata per la par te una ragazzina di nome Virginia Davis e nel film apparvero anche Walt, Ub, Rudy e Carmen.

Nell'estate del 1923, dopo il fallimento della compagnia, Walt,ottenuto dai liquidatori il permesso di porta re con se Alice's Wonderland come saggio del proprio lavoro, lasciò Kansas City per andare a Hollywood. Ub ritornò a lavorare con la United Film Ad Company. Prendeva sempre cinquanta dollari la settimana, ma questa volta lo pagavano sul serio. (Quattro anni dopo, a vertenza conclusa, Ub ricevette il 45% di quanto gli spettava).

Intanto, nell'ottobre del 1923, Disney aveva firmato un contratto con Miss M.J.Winkler per la distribuzione di Alice. Poi si era subito messo a lavorare alla serie, e per i primi sei me si fece gran parte dell'animazione da solo. Ma gli impegni aumentavano ed egli aveva bisogno d'aiuto. Il primo ad essere chiamato, all'inizio del 1924, fu Iwerks. Disney aveva rare capacità di persuasio ne ed Ub accettò di trasferirsi in California.

Il 24 giugno 1924 Walt scrisse ad Ub: "Qui va tutto a gonfie vele e sono contento che tu abbia deciso di venire. Ragazzo mio, non te ne pentirai. Questo è il posto che fa per te, è il paese giusto per lavorare e viverci...Siccome avrai un posto di cartoonist presso la Disney Productions, dovrai soprattutto disegnare. Rispondi subito e fammi sapere quanto vuoi per cominciare. Attualmente disponiamo di un animatore e di tre inchiostra trici. Roy si occupa invece dell'amministrazione (Roy è il fratello maggiore di WaIt)."

Virginia Davis.che a Kansas City aveva recitato nel primo Alice, era stata accompagnata dai genitori a Holly wood perché potesse continuare la carriera cinematografi ca. Informato da Walt dell'imminente arrivo di Ub, il si gnor Davis, che aveva lasciato la propria auto, una Cadillac sette posti, a Kansas City, gli chiese se gliela portava in California; in cambio gli avrebbe pagato benzi na, olio e spese di manutenzione. Era una bella macchina anche se vecchia come modello, ed aveva fatto poche miglia.

Ub, che doveva partire due settimane dopo , accettò la proposta a stretto giro di posta e il 10 giugno Walt gli inviò un'altra lettera con tutti i dettagli, spiegandogli che ci avrebbe messo una decina di giorni per il viaggio. E aggiunse con orgoglio: "Il grande capo, M.J. Winkler, è qui da una settimana. E' arrivata sabato scor so e stiamo prendendo accordi per il futuro. Noi facciamo di tutto per migliorare i nostri film e renderli popo lari sul mercato. Come saprai, la Winkler distribuisce Felix the Cat e distribuiva anche Out of the Inkwell, che ora ha sostituito con la nostra produzione." Ub rima se a Kansas City un po' più del previsto per vendere i mobili e l'auto e per sistemare gli affari, così non poté partire prima della metà di luglio. Fece un bel viaggio, senza noie, impiegandoci solo sette giorni. Il 4 agosto Walt scrisse al dottor Thomas B.McCrum, un dentista di Kansas City per cui, nel dicembre del 1922 avevano realizzato Tommy Tucker's Tooth: "Ubbe è con noi da oltre una settimana ormai e naturalmente lo facciamo lavorare sodo...Si è comprato un'enorme Cole Eight: dopo aver guidato una fuori serie, non poteva riadattarsi all'u tilitaria."

Fin dall'inizio, Ub ebbe lo stipendio più alto di tutta la compagnia, Walt compreso: quaranta dollari la settimana, che il 10 gennaio 1925 diventarono cinquanta; l'8 maggio cinquantacinque; sessanta il 12 settebre e sttanta il 16 ottobre 1926. Ub cominciò subito con l'a nimazione dei cartoon di Alice, disegnando anche i programmi e le locandine per la pubblicità della serie. Nel 1927, con l'avvento di Oswald, the Lucky Rabbit, la paga di Ub passò, in appena due mesi, da settanta a centoventi dollari la settimana.

Agli inizi del 1928, Walt scoprì che stavano per portargli via il personaggio di Oswald e che quasi tutti i suoi animatori si erano impegnati con Charles Mintz, che allora agiva per conto di Miss Winkler. Ma Ub gli era ri masto fedele e il 2 marzo 1928 rinnovò il contratto. Fin gendo di ignorare che i suoi collaboratori stavano per abbandonarlo, Walt cominciò a cercarne degli altri di na scosto. Dopo aver contattato a New York Bill Nolan, che lavorava per Krazy Kat, scrisse a Roy una lettera datata 5 marzo: "Penso che con Ubb e Bill e gli altri aiuti potremo avere un prodotto di prima qualità...Bill sembra convinto che formerà una bella coppia con Ubbe." Ma Mintz fece a Nolan un'offerta migliore ed egli andò a lavorare con Walter Lantz per la serie di Oswald.

A partire dal 24 marzo 1928, Ub cominciò ad investire dei soldi nella Disney, diventandone socio al 20%: allo scopo gli venivano trattenuti sullo stipendio prima venti,poi trentacinque dollari la settimana.

Perso Oswald, Walt aveva bisogno di un nuovo personaggio. Sono circolate molte storie sulla nascita di Mickey Mouse, e Disney stesso ci ha ricamato sopra. Ritornato a Hollywood da New York, Walt organizzo delle riunioni se grete con Ub e gli altri fedelissimi per discutere di un nuovo personaggio. Come risultato si ebbe, nell'aprile del 1928, Mickey Mouse (Topolino), in una storia che parodiava il volo di Lindbergh: Ub l'aveva disegnato e Walt l'aveva fatto vivere dandogli una personalità. E' stato detto che Ub è il vero padre di Topolino, ma Iwerks non avrebbe mai sostenuto una cosa del genere.

Ub, cui era stata affidata tutta l'animazione di Plane Crazy, il primo cartoon con Topolino, cominciò il lavoro l'ultima settimana di aprile del '28. Per la seconda set timana di maggio le celluloidi erano pronte per la colorazione. Ub animava infatti ad una velocità straordinaria, settecento disegni al giorno: "Avevo sentito dire che Billy Nolan faceva 500‑600 disegni al giorno per Kra zy Kat, così ce l'ho messa tutta."

All'inizio si fece tutto in gransegreto: gli animatori infedeli non se n'erano ancora andati, inoltre bisognava completare gli ultimi film con Oswald, così come previsto dal contratto. Ub si esiliò in una stanza chiusa a chiave, e quando qualcuno bussava, fingeva di lavorare su un altro cartoon. Lavorò per giorni e notti inte re. Walter sistemò tre tavoli nel garage di casa sua, sulla Lyric Avenue: qui sua moglie, sua cognata, Hazel Sewell, e la moglie di Roy inchiostrarono e colorarono. Mike Marcus fungeva da operatore, riprendendo le scene del film alla sera, quando gli animatori se ne andavano. Il cartoon venne finito e proiettato in anteprima in un cinema fra il Sunset e Gardner, il 15 maggio 1928. All'o rganista vennero date istruzioni su come accompagnare l'azione e il filmricevette una buona accoglienza.

Venne subito iniziata la lavorazione di un secondo car toon, Gallopin' Gaucho. Dopo una riunione tenutasi il 29 maggio per discutere delle gag, Ub fece tutta l'animazio ne. Il 28 agosto il film era pronto per l'anteprima. Ma, nel frattempo, Walt si era accorto che non avrebbero mai potuto vendere cartoni animati muti. Ai distributori non interessavano più. Nell'ottobre dell'anno precedente era uscito The Jazz Singer con Al Jolson e il sonoro andava oramai per la maggiore.

Walt e Ub, e con loro altri animatori, si chiedevano preoccupati se gli altri spettatori avrebbero mai potuto accettare un cartone animato sonoro. Si poteva far loro credere a dei disegni animati che emettevano suoni?

In luglio, prima ancora che Gallopin' Gaucho fosse com pletato, Ub venne incaricato di animare la prima scena di Steamboat Willie, un vecchio motivo di varietà che vo leva usare nel nuovo film; Wilfred Jackson era un giovane animatore che sapeva suonare l'armonica: i due riusci rono, con l'aiuto di un metronomo, ad ottenere la sincro nizzazione voluta.

E venne la gran notte nello studio di Hyperion Avenue. Le scene iniziali, animate da Ub, erano state traspor tate su pellicola. Roy si era messo col proiettore fuori della finestra per ridurre il ronzio. Ub aveva preparato l'impianto acustico, con un microfono ed un altoparlante piazzato dietro il lenzuolo che fungeva da schermo. Ub e Les Clark sottolineavano l'azione con effetti sonori, Johnny Cannon emetteva dei suoni molto buffi e Walt dava la voce a Topolino. Fra il pubblico c'erano le mogli di Ub, Roy e Walt e la ragazza di Jackson, Jane James. Il film venne proiettato e riproiettato per migliorare la sincronizzazione del suono con l'azione, suscitando l'en tusiasmo degli animatori, se non quello delle spettatrici forzate. Gli uomini andavano a turno davanti allo schermo per vedre i risultati: "Fu una cosa fantastica", avrebbe poi ricordato Ub. "Non esistevano precedenti di sorta. Non sono mai stato tanto emozionato in vita mia. Quella sera abbiamo visto che un'idea poteva diventare realtà."

The New Car

Completato Steamboat Willie, venne fatto un negativo muto. In settembre Walt andò con una copia del film a New York per la re gistrazione sonora. Poi vennero sonorizzati i primi due Topolini ed il quarto, The Barn Dance. E' nel quinto cartoon, The Opry House, uscito all'inizio del 1929,che l'uso del suono nell 'animazione giunge ad un effettivo perfezionamento.

Ai primi del '29, Walt e Carl Stalling, il musicista dello studio Disney, idearono una nuova serie di cartoni animati, i cui disegni dovevano essere in funzione della musica. Ub incominciò ad occuparsi dell'animazione nel gennaio e il 9 febbraio Walt gli scrisse una lettera da New York: "Sono molto contento che la danza degli schele tri proceda behe ‑ mettici dentro l'inferno, Ubbe ‑ falla divertente e vedrai che la piazzeremo bene. Me li sono lavorati tutti e non aspettano altro che di vederla. Per ciò non li possiamo deludere. Abbiamo la partitura giusta, la musica sembra una piccola sinfonia. Sono sicuro che tutto andrà bene. In caso contrario, potremo sempre adattare l'azione alla musica, ma a giudicare da The Opry House, sono convinto che sarà un gran successo."

The Skeleton Dance venne completato nel marzo del 1929 e dato in anteprima al Bard's Theater fra il Sunset e Hillhurst. Il pubblico sembrava divertirsi un sacco, ma Walt si grattava la testa perplesso e chiese a Ub: "Rido no di noi o con noi?"

Walt e i distributori newyorkesi erano rimasti molto soddisfatti dell'animazione di Ub. Nel febbraio del 1929 Walt scrisse a sua moglie da New York: "Tutti lodano i disegni di Ubb e scherzano sul suo strano nome. L'eccentricità del nome di Ubb è in un certo senso un vantaggio perché la gente guarda due volte quando lo vede. Dì ad Ubbe che gli animatori di New York si tolgono tanto di cappello davanti ai suoi disegni e sanno tutti benissimo con chi hanno a che fare." Quest'ultima è molto probabil mente una frase chiave: abbiamo da una parte Walt ed Ub, giovani animatori alle prime armi, che fanno cartoons a Hollywood, dall'altra gli animatori di New York, esperti del mestiere, che "sanno benissimo con chi hanno a che fare". Era un bell'incoragglamento per l'ego di Walt e Ub.

Non si hanno informazioni precise e dettagliate sul contribute dato da Iwerks ai primi Topolini e alle prime Silly Symphonies, ma Les Clark ricorda che Ub aveva animato tutto The Skeleton Dance, esclusa la prima scena, a nimata da Les. E infatti Wilfred Jackson sostiene che Iwerks era il solo vero animatore di Disney prima dell'ar rivo, nella primavera del 1929, di un gruppo di animatori newyorkesi capeggiati da Ben Sharpsteen. Jackson e Les Clark erano già allo studio Disney, ma lavoravano an cora come intercalatori. Ben Sharpsteen ricorda che il suo primo lavoro fu per The Cat's Away, il sesto cartone animate con Topolino: di conseguenza i primi cinque dovrebbero essere principalmente opera di Ub.

Ub lavorò anche ai layouts dei primi Topolini e delle prime Sinfonie, con Walt che fissava le linee narrative. Sarebbe difficile stabilire chi dei due fosse il regista. secondo Ben Sharpsteen non è ancora opportune u sare questo termine. La divisione dei corapiti venne defi nendosi col passare dei me si. Subito dopo l'arrivo di Burt Gillett allo studio, nell'aprile del 1929, gli venne ro affidati i Topolini, ma anche in questo caso forse è meglio non parlare di "regista". Come ricorda Sharpsteen, nell'estate del '29 Walt chiese ad Ub, Wilfred Jackson e Les Clark di sospendere tutto per lavorare a delle Silly Symphonies che avevano per soggetto le stagioni(la prima fu Springtime).

In questo periodo, gli altri animatori riconosceano in Iwerks un a certa autorité, in quanto si erano resi conto che soprattutto a lui era dovuto lo "stile" dei personaggi dei primi cartoon di Disney. Ub inoltre svolgeva le veci di mediatore fra gli animatori e Walt.

Ma all'inizio del '29 sorsero i primi contrasti fra Ub e Disney. Cominciarono con le pellicole. Quasi ogni sera Walt rivedeva i disegni di Ub e preparava le pellicole, dando loro il tempo che più gli sembrava opportune. Ub protestò più volte perché i tempi di Walt non erano quel li che lui aveva programmato. Alla fine Disney lasciò che fosse Ub ad occuparsi delle proprie pellicole.

Durante la lavorazione di The Skeleton Dance ci fu un altro diverbio. Per l'animazione degli scheletri, Ub pre parava tutti i disegni senza seguire la pratica, oggi comune, di fare soltanto i disegni chiave, lasciando gli altri agli intercalatori. Egli lavorava cioè come i vecchi animatori, abbozzando tutti i disegni degli scheletri, che venivano completati da altri disegnatori, con l'aggiunta di costole e particolari vari. Ub e Walt fece ro baruffa per questo motive. Walt voleva che Ub ricorresse agli interealatori. Ub sosteneva che avrebbe perso il senso dell'azione, se non l'avesse animata tutta quan ta, tralasciando soltanto i particolari. Disney era deci samente contrario a questo metodo.

Iwerks finì presto per accettare la proposta di Pat Po wers, che gli aveva offerte il proprio appoggio finanzia rio, se avesse lasciato Disney per aprire une studio per conto suo. Powers aveva distribuito, tramite la Celebrity Productions, i primi cartoni animati di Topolino; Dis ney aveva registrato la colonnna sonora dei suoi film col sistema "pirata" del Cinephone di Powers. All'epoca dei contatti tra Powers e Iwerks, Walt aveva deciso di rompere col suo distributore e di cercarsene uno nuovo. Ub firmò con Powers un contratto che prevedeva una paga di 300 dollari la settimana, molto di più di quanto gli davano i Disney.

Walt si trovava a New York quando, la mattina del 21 gennaio del 1930, Ub andò da Roy per informarlo che intendeva ritirarsi al più presto dalla società, a causa della sua divergenza di vedute con Walt. Interrompendo il suo rapporte con la societá, Iwerks non manteneva più neanche la quota di partecipazione. Gunther Lessing, avvocato dei Disney, negoziò un accordo, in base al quale Roy si impegnava a liquidare Ub con 2920 dollari, mentre Ub cedeva e trasferiva "ogni suo diritto, titolo o interesse nel campo dell'animazione, della registrazione sonora, dei fumetti e di tutte le altre attività" della Walt Disney Productions. Ub accettò il denaro a saldo e risarcimento di tutti i suoi investimenti nella societá e presentò le dimissioni di regista, vi cep re s idente e te_ soriere della Disney Film Recording Company(l).

Iwerks non pensava che la sua partenza avrebbe ferito a tal punto i sentimenti dei Disney, ma questo era inevi tabile, visto che se ne andava il loro miglior animatore. Il 25 gennaio Roy ebbe una lunga conversazione con Ub,che all'inizio non aveva voluto ammettere le manovre di Powers. L'avevano assicurato che la faccenda non aveva niente a che fare con i Disney, che essi non ne sareb bero stati minimamente toccati. Roy scrisse a Walt: "Non che io voglia scusare Ub, ma solo cercare di capire quan to è successo: e credo che in principio Ub fosse intenzionato per il meglio, e che ora, anche se non lo vuole ammettere, gli dispiaccia che sia finita così."

Lasciato i Disney, Ub aprì un suo studio, l'Ub Iwerks Studio. La prima domenica di marzo fece pubblicare un an nuncio economico: il 5 marzo, gli artisti interessati do vevano presentarsi con i loro disegni in un edificio sul la Western Avenue, poco più a Sud di Santa Monica Boulevard. Era iniziata la "grande depressione" e così quel giorno una lunga fila di un centinaio di persone si snodava nel cortile del palazzo. A fare la coda c'era anche Fred Kopietz, un giovane disegnatore pubblicitario. Quan do arrivò il suo turno, Iwerks esaminò le copie dal vero e i lavori di grafica pubblicitaria che teneva nella car tella, poi lo condusse nel suo ufficio. "Quando ti piace rebbe cominciare?" gli chiese Ub, spiegandogli che cerca va due persone: una, Tony Pabian, l'aveva già trovata, l'altra era Fred. Lo staff cotnprendeva anche un operatore alla macchina ed alcune ragazze per l'inchiostrazione e la colorazione. La paga iniziale degli animatori di Ub era di appena venti‑venticinque dollari la settimana.

Il primo personaggio di Ub fu una rana, che la Pat Powers' Celebrity Productions, rappre sentat a da Charlie Giegerich, voleva chiamare "Tony Frog" (la rana Tony). L'll febbraio 1930 Giegerich scrisse ad Ub: "Il nome 'To ny Frog' dà l'idea di un tipo vivace e spiritoso, ed essendo di due sole parole si adatta molto bene alle insegne dei cinematografi." Ma Ub voleva il nome "Flip the Frog". Giegerich gli scrisse a questo proposito: "E' opi nione comune che sia una specie di scioglilingua. Io per sonalmente trovo difficile pronunciare le parole 'Flip the Frog' senza scivolare in una scilinguatura. Provi a vede re quante persone riescono a pronunciarlo senza difficolta."

Nonostante i difetti di pronuncia di Giegerich, si opto per "Flip the Frog" ed Ub procedette alla realizzazio ne dei trentasei cartoni animati distribuiti dalla MGM (2). I primi film non erano chissà che. Il 26 aprile del 1930 Roy Disney scrisse a Walt :"Se ne sentono molte su 'Flip the Frog'. Powers non cerca nemmeno di venderlo e resta in attesa di un buon film. Il primo ha deluso tutti." Il personaggio di Flip venne gradualmente modificato sino a somigliare ad un ragazzino ed allora ebbe successo.

Verso la fine del 1930, Ub trasferì lo studio al n. 9713 di Santa Monica Boulevard a Beverly Hills, dove con tinuò a disegnare Flip the Frog. Nel 1933 cominciò la se rie con Willie Whopper, un bugiardone patentato. Il nome della ditta venne cambiato in Animated Pictures Corporation. Nel 1934 si mise a lavorare ai cartoni animati della serie Comicolor e, siccome Disney aveva l'esclusiva sul Technicolor, dovette usare un altro procedimento. Il copyright su questi film ce l'aveva la Celebrity Productions di Pat Powers.

All'inizio del 1936, Ub chiuse temporaneamen te lo studio per riaprirlo, dopo un breve lasso di tempo, col nome di Cartoon Films Limited. Poi diresse per la Warner Brothers due cartoni animati con Porky Pig, fece dei film pubblicitari e lavorò parecchio intorno ad un nuovo personaggio, Gran‑pop, col sostegno di un finanziatore inglese. Nel 1938 si trasferì al n.1704 di Santa Monica Boulevard, dove lavorò alla serie Color Rhapsody della Columbia.

Nel frattempo Ub non aveva mai perso l'interesse per l'aspetto tecnico dell'animazione. Assicuratosi i servizi di alcuni eccellenti animatori, fra cui Grim Natwick, egii affidò loro la conduzione dello studio, restando co si libero di lavorare per ore e ore nel laboratorio di apparecchiature cinematografiche, dove mise anche a punto un prototipo di "multiplane camera" orizzontale e non verticale corne il successivo modello di Disney.

Il 9 settembre 1940, Ub ritornò alla Walt Disney Productions, nel Production Control Department. Si staccava così dalla fase del disegno per occuparsi del suo primo amore, i procedimenti tecnici. Uno dei primi compiti affidatigli furono gli effetti fotografici speciali del lungometraggio The Reluctant Dragon. La stampatrice otti la a multi‑testata, da lui ideata e costruita, permise la combinazione di scene dal vero e di scene animate in The Three Caballeros e anche, dopo ulteriori modifiche, in Mary Poppins e Bedknobs and Broomsticks.

L'll settembre 1943 venne affidata ad Ub la direzione tecnica ed artistica del nuovo Optical Printing Department. Nel 1945 fu nominato tecnico dello sviluppo, alle dirette dipendenze di Walt Disney: doveva studiare tecniche nuove che rispondessero alle nuove esigenze produiti ve e doveva migliorare le tecniche esistenti allo scopo di ridurre i costi. Le sue responsabilità aumentarono con la nomina a capo dello Special Processes and Camera Department. Nel 1958 infine divenne direttore della ricerca tecnica, carica che mantenne fino al giorno della morte avvenuta il 7 luglio 1971.

Ritornato allo studio Disney, Ub non animò più, tuttavia, cosa che molti ignorano, in ogni film cui collaborò fece almeno un disegno: per esempio, una barriera corallina in una ripresa con trasparente in 20,000 Leagues Un der the Sea. Durante la seconda guerra mondiale fece mol ti disegni per i film d'addestramento che Disney produsse in gran quantità ne i primi anni '40. Ideò molti effet ti per le attrazioni di Disneyland, come "It's a Small World" (Com'è piccolo il mondo) e "Pirates of the Caribbean" (I pirati dei Caraibi); progetto la presentazione filmata per l'attrazione del Walt Disney World "Hall of Presidents" (La hall dei presidenti). Nel 1962 lavorò per oltre 300 ore agli effetti speciali di The Birds di Alfred Hitchcock.

Nel 1959, Iwerks ricevette l'Oscar per l'ideazione di una particolare stampatrice ottica per gli effetti speciali e le riprese con mascherino. Ne ebbe un altro nel 1964, assieme a Peter Vlahos e Wadsworth Pohl , per la progettazione e il perfezionamento del sistema di ripresa combinata a colori con mascherino scorrevole. Quasi contemporaneamente, ricevette la medaglia d'oro Herbert T.Kalmus per i suoi straordinari contributi tecnici all'industria del cinema.

Nel 1926 Ub si era sposato con Mildred Sarah Henderson, da cui ebbe due figli, Donald e Dave, entrambi impiegati come tecnici al Disney Studio. Ub faceva collezione di oggetti meccanici. Oltre a vecchie cineprese ed accessori vari (diapositive e proiettori), raccoglieva armi da fuoco ed era socio della Southern California Arms Collectors Association. Gli piaceva giocare a bowling e nei primi anni '40 ebbe una certa fama quando, nel la nuova corsia sul Lankershim Boulevard, fece il primo "300". Come professionista era membro del Motion Picture Research Council, dell'American Society of Cinematographers, dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (faceva parte di una commissione speciale per i premi per meriti tecnici) e dell'Academy of television Arts and Sciences. Era anche membro della Society of Motion Pictures and Television Engineers.

Le storie del cinema d'animazione dimenticano spesso Ub Iwerks, nonostante i suoi numerosi apporti. Era un up mo tranquille e modesto che non cercava pubblicità, anche se gli spettatori notavano spesso quel suo strano no me sullo schermo. Di recente c'è stato un rinnovarsi del l'interesse per i contributi che Iwerks, nel corso della sua lunga carriera, ha dato all'animazione. La gente comincia finalmente a rendersi conto che quest'uomo, che non aveva finito la scuola superiore, è di diritto un genio.

Ub Iwerks e suo figlio Dave nel 1956